Itinerario
1°giorno: Salar de Uyuni
Prima colazione. Partenza per raggiungere Uyuni. Oggi si visiterà l’immenso Salar de Uyuni che, con i suoi 12.500 kmq è il più grande lago salato al mondo; si trova a quota 3650 mslm.
Colchani, il villaggio dove viene lavorato il sale e il Cementerio de Trenes, treni abbandonati durante la prima metà del ‘900 con il declino dell’industria miniera, erosi dal sale e dal vento.
Si visiterà quindi il primo hotel di sale, ora solo un museo; all’esterno il monumento alla Dakar, la corsa per auto, moto e camion fuoristrada che, abbandonata l’Africa dove era nata, è passata per il Salar de Uyuni per diversi anni. Ai margini del Salar si incontrano le Montañas de Sal; piccole montagne di sale che vengono ammucchiate in modo che la parte superiore del sale si asciughi e sia meno pesante da trasportare.
L’Isla Incahuasi è uno dei punti più affascinanti del Salar. Dalla cima della collina, raggiungibile in poco più di 10 minuti con un comodo sentiero ad anello, si vede il deserto di sale con una vista a 360°. Gli abitanti dell’isola sono, oltre alle graziose e cicciotte viscacce, cactus giganti che hanno centinaia di anni e crescono al ritmo di un centimetro all’anno. La maggior parte di essi è alta più di due metri e alcuni raggiungono addirittura i 10 metri. Molti di loro c’erano già, probabilmente, ai tempi degli Inca!
Arrivo a Candelaria, dove si passerà la notte in un hostal basico.
Comfort: soggiorno hotel basico.
2° giorno: Salar de Chiguana-Mirador Ollague-lagune- Deserto de Silioli-Sol de la Mañana-Polques
Prima colazione. Partenza alle 7.30; dopo 1 ora e mezza si arriverà al Salar de Chiguana, una piccola salina della regione. Quindi, sarà la volta del Mirador Ollague, dove ammirare il vulcano semi-attivo e molte rocce vulcaniche.
Sarà poi la volta della laguna Cañapa, della laguna Hedionda, dove ammirare molti fenicotteri e della laguna Honda, anch’essa ricca di volatili. Quindi il Desierto de Siloli, circondato da montagne ricche di colori e l’ Árbol de Piedra, (albero di pietra), che si trova accanto a curiose formazioni rocciose erose nei millenni dal vento.
A metà pomeriggio si raggiungerà la laguna Colorada, situata ad un'altitudine di 4.350 metri, che si estende su un'area di 60 km². La ricca colorazione rossa è data dalle alghe e dal plancton, che prospera nelle sue acque. La laguna è abitata da tantissimi fenicotteri.
Si raggiungeranno quindi le sorgenti termali di Polques, una destinazione popolare, dove si avrà tempo per immergersi nel tepore delle acque con temperature di 36-39 gradi C.
Soggiorno in hotel basico.
3°giorno: Deserto de Dalì, laguna Verde, San Pedro de Atacama
Prima colazione. La prima tappa della giornata sarà il Sol de Mañana (forse in tempo per vedere l’alba), un campo geotermico a circa 5000 metri slm ricco di geyser e fumarole.
Si proseguirà poi verso il Desierto de Dali, (110 kmq), un luogo dai colori surreali, circondato da montagne e formazioni rocciose di lava pietrificata che spuntano dalla sabbia come le rovine di una città perduta.
Si potrà ammirare subito lo scenario meraviglioso della laguna Verde (4350 mslm), situata all'estremità meridionale del Parco Nazionale Eduardo Avaroa. Questa laguna di acqua salata ha una superficie di 17 kmq e si trova ai piedi del vulcano Licancabur (5925 m).
Al confine di Hito Cajón si attraverserà a piedi il confine Bolivia-Cile. Dall’altra parte ci sarà un mezzo privato che condurrà a San Pedro, dove si arriverà verso le 12.30.
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